L'Innovazione Digitale Trasforma il Mercato dei Prodotti Locali
Apice, 27 Luglio 2024
Un vento di cambiamento soffia sulle colline di Apice.
Un importante convegno dal titolo "Agricoltura Italiana - Innovazione, Valorizzazione e Competitività per il Futuro" si è tenuto presso l'Auditorium Comunale di Apice. Organizzato da Origo Market con il patrocinio del Comune di Apice, l'evento ha riunito esperti del settore, rappresentanti istituzionali e imprenditori per discutere delle sfide e delle opportunità dell'agricoltura italiana nel contesto globale attuale.
L'evento ha affrontato temi cruciali per il settore agricolo, coniugando progettualità, tecnologia, promozione aziendale e sinergie territoriali per costruire una competitività sostenibile nel futuro.
Ha visto la partecipazione del Prorettore Dott. Prof. Giuseppe Marotta e del Consigliere Regionale della Campania Erasmo Mortaruolo , esperti rispettivamente in innovazione agricola e trasformazione aziendale. Entrambi hanno illustrato come l'adozione delle nuove tecnologie sia cruciale per rimanere competitivi nel mercato globale.
Saluti e Apertura del Convegno
Il convegno è stato inaugurato con i saluti istituzionali del Sindaco di Apice, Dr. Ing. Angelo Pepe, che ha sottolineato l'importanza di integrare innovazione tecnologica e tradizione per garantire la sostenibilità e la competitività del settore agricolo e sopratutto evidenziando l'importanza dell'evento per il territorio e per il futuro dell'agricoltura locale.
La Voce dei Protagonisti
ll Prof. Giuseppe Marotta, Protettore dell'Università del Sannio, ha evidenziato come l'innovazione tecnologica stia diventando un pilastro fondamentale per l'evoluzione del settore agricolo.
Il mondo dell'agricoltura sta attraversando una trasformazione epocale, spesso definita la Terza Rivoluzione Agricola. Questa rivoluzione non è solo tecnologica, ma culturale e sociale, abbracciando nuove sensibilità dei cittadini verso l’ambiente, l’alimentazione, le tradizioni locali e uno stile di vita più lento e sostenibile. Tra il 2024 e il 2027, le prospettive per l’agricoltura e le aree rurali sono cariche di potenziale e opportunità senza precedenti e ponendo nuovi quesiti:
Cibo Locale: La domanda di cibo locale edi qualità, è in continua crescita. I consumatori vogliono sapere da dove proviene il loro cibo e preferiscono acquistare prodotti coltivati nelle vicinanze. Questo trend supporta l'economia locale e riduce l'impatto ambientale associato al trasporto di cibo su lunghe distanze. Le filiere corte, che collegano direttamente i produttori con i consumatori, stanno diventando sempre più richieste e sostenibili spostanso la domanda verso questa forma di Business.
Paesaggio: I paesaggi rurali non sono solo uno sfondo per l'agricoltura, ma un patrimonio da preservare. La bellezza del paesaggio rurale attira turisti e amanti della natura, creando opportunità economiche per le comunità locali. La conservazione del paesaggio attraverso pratiche agricole sostenibili è diventata una priorità, con iniziative che promuovono la manutenzione dei terreni agricoli e la preservazione degli ecosistemi naturali.
Cultura e Tradizioni Locali: La riscoperta delle tradizioni culinarie e artigianali locali ha creato una nuova domanda per prodotti autentici e di qualità. Mercati locali, festival gastronomici e eventi culturali stanno giocando un ruolo cruciale nella promozione delle tradizioni locali e nel rafforzamento del senso di comunità. Questi eventi offrono anche una piattaforma per gli agricoltori e gli artigiani locali per vendere i loro prodotti e condividere le loro storie.
Il Consigliere Regionale della Campania, Erasmo Mortaruolo, ha poi preso la parola per discutere delle politiche regionali a supporto dell'agricoltura e delle opportunità che queste offrono per trasformare le aziende agricole in realtà competitive a livello nazionale e internazionale.
Ha inoltre discusso del fenomeno dell'home cooking e degli home restaurant che sta acquisendo sempre maggiore rilevanza. Queste nuove forme di attività non solo rispondono a una crescente domanda di esperienze culinarie autentiche e personalizzate, ma offrono anche numerose opportunità per chi desidera avviare un'impresa nel settore gastronomico.
Legato a queste forme, e in un contesto di maggiore interesse per le aziende locali, si è parlato del fenomeno del social eating sta rapidamente guadagnando popolarità, offrendo non solo nuove esperienze culinarie, ma anche l'opportunità di avviare micro-imprese alimentari domestiche (IAD). Questa innovativa forma di ristorazione permette a cuochi amatoriali e appassionati di cucina di trasformare la propria passione in una fonte di reddito, organizzando eventi culinari nelle proprie abitazioni.
Cos'è il Social Eating?
Il social eating consiste nell'organizzazione di pasti condivisi in un contesto domestico, dove gli ospiti, spesso sconosciuti tra loro, si riuniscono per gustare piatti preparati dal padrone di casa. Questi eventi creano un'atmosfera intima e conviviale, permettendo ai partecipanti di socializzare e sperimentare nuove cucine in un ambiente informale.
Piattaforme Digitali: Il social eating è facilitato da piattaforme online che connettono cuochi casalinghi con persone interessate a partecipare a cene condivise. Queste piattaforme forniscono strumenti per la gestione delle prenotazioni, la promozione degli eventi e il feedback dei partecipanti, semplificando l'organizzazione e la visibilità degli eventi.
Avviare una Micro-Impresa Alimentare Domestica (IAD)
IAD: Una micro-impresa alimentare domestica (IAD) è una piccola attività commerciale che opera all'interno di un'abitazione privata, focalizzata sulla produzione e vendita di cibi e bevande. Questo modello di business è ideale per chi desidera avviare un'attività con un investimento iniziale ridotto e la flessibilità di lavorare da casa.
Il Consigliere Mortaruolo ha infine concluso il proprio intervento esponendo le possibilità economiche fornite da due importanti bandi in fase di attuazione del Complemento di sviluppo rurale - #CsrCampania 23-27:
- SRD03 Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole Azione C - Attività educative/didattiche
- SRD13 Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
- Azione 1 - Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
- #SRG10 - Promozione dei prodotti di qualità.
L'Assessore all'Agricoltura e Turismo di Apice, Daniela D'Oro, ha parlato delle iniziative locali per promuovere il turismo agricolo, creando sinergie tra agricoltura e attrazioni turistiche, grazie al profondo e costante lavoro dell'amministrazione che sostiene e guida le aziende locali, verso questa trasformazione futura, valorizzazzione e promozione del territorio, anche grazie alla collaborazione nell'organizzare eventi sul territorio coadiuvato dal
progetto del marchio territoriale 3A (aziende agricole Apicesi);
E' possibile leggere i dettagli in questo articolo:
Tra gli interventi di rilievo, Carmela D'Antonio, Presidente della ProLoco di Apice, ha illustrato il ruolo delle associazioni locali nella valorizzazione del territorio e nella promozione dei prodotti tipici e Nunzia Savino, che ha portato un importante testimonianza di come si fa un'azienda agricola "4.0", includendo agricoltura di precisione, intelligenza artificiale e loro potenziale per la sostenibilità e l'efficienza, riuscendo a produrre lavorati artigianali, come i suoi famosi taralli conosciuti in tutta Italia e oltre confine, in Europa, e la contivazione dei grani antichi. Ha concluso il suo intervento, chiedendo al consigliere Mortaruolo, maggiore attenzione nella programmazione dei bandi a favore dello sviluppo agricolo, concentrandoli verso soluzioni che aiutino le aziende agricole in questo processo di transizione verso una gricoltura più moderna e aperta direttamente verso il consumatore finale.
A chiusura del convegno, sono intervenuti Vincenzo Giangregorio, CEO di Origo Market, che ha presentato le strategie aziendali per l'innovazione nel marketing dei prodotti agricoli, mentre Albert Balada, CTO di Origo Market, ha fornito una panoramica sulle tecnologie digitali implementate per supportare i produttori locali, e di queste nuove iniziative per il social eating e l'IAD.
Origo Market: La Piattaforma che Unisce Tradizione e Innovazione
La piattaforma digitale e stata presentata dal CEO Giangregorio, e si fonda su cinque pilastri essenziali:
1. **Filiera Corta**: Riducendo i passaggi tra produttore e consumatore, si garantisce non solo un prodotto più fresco e di alta qualità, ma anche prezzi più equi per i produttori. Questo modello, aumentando l'efficienza e la trasparenza.
2. **Trasparenza**: Ogni prodotto sarà dotato di un codice che permetterà ai consumatori di tracciare l'intero processo di produzione. Questo non solo aumenta la fiducia, ma valorizza anche le tecniche artigianali e la qualità dei prodotti.
3. **Semplicità d'Uso**: La piattaforma è progettata per essere intuitiva e accessibile a tutti, anche a coloro che non hanno familiarità con la tecnologia. I produttori potranno facilmente aggiornare informazioni, gestire ordini e interagire con i clienti.
4. **Eventi Virtuali e dal Vivo**: Degustazioni, workshop e altri eventi saranno organizzati per creare un legame diretto tra produttori e consumatori, promuovendo i prodotti locali e rafforzando le relazioni. Ci saranno percorsi enogastronomici da poter vivere da soli, in coppia o con la propria famiglia, congiunzione di visite guidate all'interno dell'azienda e la possibilità di consumare i prodotti.
5. **Promozione Digitale**: L'integrazione con i social media e strumenti di marketing digitale permetterà di raggiungere un pubblico più ampio e mirato, aumentando la visibilità e le vendite.
Per maggiori info:
Un Futuro di Opportunità
Secondo recenti studi di mercato, la domanda di prodotti locali, autentici e sostenibili è in costante aumento. I consumatori sono sempre più attenti alla qualità e all'origine dei prodotti che acquistano. Questo trend rappresenta una grande opportunità per i produttori locali, che possono sfruttare la piattaforma per soddisfare questa crescente domanda.
Il Sostegno delle Istituzioni
L'iniziativa ha ricevuto un forte sostegno da parte delle autorità locali. L'assessore D’Oro, il sindaco Angelo Pepe e l'intera amministrazione di Apice hanno creduto fermamente nel progetto, riconoscendo l'importanza di innovare per preservare e valorizzare le tradizioni.
"L'agricoltura e l'artigianato sono il cuore pulsante della nostra comunità. Questo progetto rappresenta un ponte tra la nostra ricca eredità culturale e il futuro digitale," ha dichiarato il sindaco Pepe. "Siamo orgogliosi di poter offrire ai nostri produttori locali gli strumenti per crescere e prosperare."
Un Invito all'Azione
Il discorso si è concluso con un appello ai produttori locali: "Uniamoci per far conoscere al mondo la bellezza e la bontà dei nostri prodotti. Insieme possiamo costruire un futuro migliore per le nostre aziende e il nostro territorio."
La piattaforma è già attiva e pronta ad accogliere i primi produttori. Il team di supporto è disponibile per assistere in ogni fase, assicurando che nessuno venga lasciato indietro in questa trasformazione digitale.
Per maggiori informazioni e per iniziare a vendere i propri prodotti online, i produttori possono visitare il sito ufficiale della piattaforma o contattare il team di supporto dedicato.
Con questa nuova iniziativa, Apice non solo celebra le sue radici ma guarda con fiducia a un futuro di innovazione e crescita, dimostrando che tradizione e tecnologia possono coesistere armoniosamente per il bene comune.
Si ringrazia anche il relatore e moderatore Antonio Ferragamo che ha guidato magistralmente questo evento.